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La rassegna Camminare su un filo di seta

L'Unico Superstite - Il caso del ghiacciaio del montasio

Docufilm

L'unico superstite - Il caso del ghiacciaio del Montasio

Presentazione dei registi Giuseppe Tringali, Stefano Floreanini e Mario Veluscek.
Una serata di cinema dedicata ai ghiacciai, nell’Anno Internazionale per la conservazione dei ghiacciai.

Il film

In un angolo delle Alpi Giulie, all’insaputa di molti, sopravvive l’ultimo ghiacciaio del Friuli Venezia Giulia: un ghiacciaio speciale, un ghiacciaio diverso, un ghiacciaio che non vuole scomparire.
Pur essendo il più basso di tutto l’arco alpino Italiano il ghiacciaio del Montasio, a differenza di quasi tutti gli altri, da vent’anni non si ritira, deciso a resistere al disastro gridando silenziosamente speranza. È possibile, quindi, affermare che ci sia ancora la possibilità di cambiare le cose? Da questa domanda nasce L’unico superstite, un docufilm che racconta la storia del ghiacciaio del Montasio e la sua relazione con la crisi globale. I tarvisiani Stefano Floreanini, Giuseppe Tringali e Mario Veluscek hanno deciso di amplificare la voce di questo vecchio saggio di ghiaccio e raccontarne la resilienza con una storia che, intrecciandosi con le parole degli esperti, spinge lo spettatore ad un’analisi introspettiva e ad una riflessione sull’indissolubile legame tra uomo e natura, un legame fatto di fragili equilibri oggi più che mai scossi dall’ego umano.

Il Trento Film Festival e il film

Questo documentario è stato presentato all’ultima edizione del Trento Film Festival, il più antico festival di cinema di montagna e avventura: il Trento Film Festival è infatti il più longevo al mondo nel suo genere, fondato nel 1952. Questo lo rende una vera e propria istituzione a livello internazionale, un punto di riferimento per la cinematografia che si occupa di montagna, esplorazione e avventura.
Questo film non è un’opera qualunque, ma un’opera che ha ottenuto un prestigioso riconoscimento internazionale, essendo stata presentata e apprezzata al Trento Film Festival.

La sua selezione non è un caso, poiché il Trento Film Festival non si limita a celebrare l’avventura, ma si pone come una piattaforma cruciale per riflettere sul complesso e delicato rapporto tra l’essere umano e l’ambiente. La sua programmazione, infatti, è da sempre attenta a temi come la sostenibilità, il cambiamento climatico e la protezione dei nostri paesaggi naturali.
Proiettare questo film oggi, in un contesto come il nostro, assume quindi un significato ancora più profondo, invitandoci a guardare in modo diverso il nostro interagire con il mondo naturale, a riflettere sulle nostre scelte e sulle loro conseguenze.

I registi

Stefano Floreanini, Giuseppe Tringali e Mario Veluscek sono tre amici tarvisiani alla loro prima esperienza come ideatori e realizzatori di un lungometraggio. Per la realizzazione del progetto ci sono voluti più di due anni, un tempo lungo dettato dalla scelta di realizzare un prodotto totalmente indipendente.